Non lasciamoci ingannare da un gatto spalmato sul pavimento per il caldo, è sempre il momento giusto per giocare insieme.
Abbiamo iniziato con la carta igienica, poi c’è stato il mese delle palline di carta e dei tappini di plastica, ci siamo fatti travolgere dalle scatole di cartone, abbiamo ceduto alla curiosità della lavatrice…
Adesso possiamo ufficialmente eleggere le piume al migliore gioco della storia felina.
Chi non ha avuto molto a che fare con felini domestici ha l’erronea convinzione che il gatto sia animale solitario, che di norma non abbia voglia di giocare con gli altri e che nel caso non sia spassoso come giocare con un cane.
Arduino riesce a far ricredere il più stoico dei cinofili.
La sua giornata è scandita da una continua, costante e forse anche un po’ snervante richiesta di gioco.
Non gli basta giocare da solo, ti chiama, ti cerca, ti fa gli agguati dietro le porte, ti insegue portandoti il gioco prediletto e dimostra il suo disappunto se non gli viene data la giusta soddisfazione.
Vista l’iperattività del suddetto felino e la irrefrenabile voglia di sperimentare nuovi orizzonti di gioco, abbiamo realizzato una sintesi dei suoi giochi prediletti:
- calzino (sistematicamente rubato in missioni notturne)
- cordino (così da impedire scempio di stringhe e laccetti)
- tappini (è difficile spigargli che senza pollici non può svitare bottiglie e non vale tentare di aprirle a morsi)
- piume (ciò che rimane di un gioco da supermercato, durato un pomeriggio e poi distrutto)
Questo giochino sembra aver placato le smanie di Arduino: può portarlo in giro (i tappi sono perfetti per essere azzannati), è felice delle piumine se vuole giocare da solo, il cordino è abbastanza lungo per lanciarlo lontano stile lenza da pesca.
Per ora sembra molto appassionato.
Comunque vada, si può sempre ripiegare per un bel massaggio rilassante che plachi le smanie del gattino iperattivo.